Scopri i segreti nascosti
nei dintorni dell’Hotel Everest Arco
Sulle rive del Lago di Garda s’affacciano molti famosi punti di interesse. Sono parchi a tema come Gardaland, Movieland e Canevaworld; oppure borghi storici come Salò, Garda e Malcesine. Ma sono anche bellezze naturali come il monte Baldo o artistiche come l’eclettico Vittoriale degli italiani.
Grazie alla sua posizione, l’Hotel Everest Arco è il punto di partenza ideale per chi vuole esplorare il lago di Garda. Tuttavia, anche gli immediati dintorni dell’albergo sono ricchi di piccoli, poco conosciuti tesori di natura, sport e cultura.
Scoprili navigando la nostra mappa interattiva.
Ammira l’opera del tempo al parco grotta delle cascate del Varone
L’ingresso del parco grotta delle cascate del Varone si trova nella località le Foci, poco prima del paese di Tenno. Per raggiungerla dall’albergo basta un breve tragitto in automobile e una volta giunti qui, attraverso l’edificio progettato nel 1900 dall’architetto Maroni, si accede a uno straordinario spettacolo naturale. Una vera e propria rarità geologica giunta intatta a noi attraverso i millenni.
Storia e geologia delle cascate del Varone
Per capire di cosa si tratta è necessario fare un lungo salto indietro nel tempo. L’enorme ghiacciaio che ha dato vita al lago di Garda è in ritirata e le acque torrentizie hanno ora campo libero per defluire, liberando la loro energia.
Man mano che scorrono, questi corsi d’acqua operano una lenta e costante erosione delle rocce circostanti. È così che si è andato formandosi il primo solco di quella che, quasi 20.000 anni più tardi, diventerà la forra nella quale il torrente Varone continua a scorrere e scavare alla velocità di quasi due millimetri all’anno.
Queste grotte sono quindi un esempio lampante di erosione regressiva delle cascate. Ovvero che il lavoro di scavo dell’acqua avviene sulla parete della cascata facendola arretrare progressivamente.
La visita delle cascate del Varone
Le cascate del Varone sono un’attrazione turistica fin dalla loro prima inaugurazione, avvenuta il 20 giungo del 1874 alla presenza del principe Nicola di Montenergo. All’epoca non esistevano strutture per effettuare la visita della forra, queste sono state realizzate in seguito dai proprietari del parco naturale.
Oggi è dunque possibile visitare la grotta inferiore al termine della quale si trova la parte terminale della cascata, che precipita nella gola con suo inconfondibile frastuono. Anche la grotta superiore è aperta al pubblico e visitabile. Qui un tunnel lungo 15 metri penetra la roccia fino all’imbuto in cui scorre la cascata, aperto su una voragine mozzafiato.
Il giardino botanico
All’uscita della grotta superiore, 115 gradini conducono al giardino botanico di recente realizzazione. Grazie al favorevole microclima della zona, qui crescono numerose piante tipiche mediterranee, mentre alberi di alta montagna crescono fianco a fianco con piante esotiche come palme, piante di jukka o nespoli del Giappone.
L’oasi lago Bagattoli
Qualche chilometro fuori dall’abitato di Dro, a poca distanza dal corso del fiume Sarca, sorge la tranquilla oasi del lago Bagattoli. Durante la bella stagione, lungo le sponde di questo piccolo lago, nelle cui acque smeraldine si specchiano i boschi circostanti, si danno appuntamento i tanti appassionati pescatori della zona. Le sue acque pescose (lago di pesca sportiva) sono infatti un richiamo irresistibile per tutti gli appassionati della canna da pesca.
Ma ad animare le sponde del lago Bagattoli non ci sono solo loro. Lungo la circonferenza del lago corre infatti un comodo sentiero che in tanti amano percorrere regalandosi una rilassante passeggiata. Di tanto in tanto, lungo il percorso s’incontrano panchine, tavoli e un divertente parco giochi affollato di bambini.
Lungo le rive del laghetto ci sono anche dei pratici barbecue in pietra dove allegre comitive amano organizzare grigliate in compagnia.
Se sei alla ricerca di un posto tranquillo e poco affollato dove goderti un po’ di relax all’aria aperta lasciati alle spalle l’affascinante ma battuto lago di Garda e cerca la tua dimensione nell’oasi del lago Bagattoli.
Appollaiata su un alto sperone roccioso, la rassicurante mole del castello di Arco domina il paese fin dal XII secolo. È a quell’epoca infatti che risalgono le prime notizie dell’esistenza di questa costruzione, edificata a scopo difensivo.
Una scelta davvero azzeccata, visto che nei secoli numerosi furono i tentativi di conquistare la rupe del castello, che mai nessun invasore riuscì a strappare ai suoi valorosi difensori.
Il castello è stato restaurato nel 1986 dal Servizio Beni Culturali della Provincia di Trento, che gli ha restituito l’antico splendore. Il ciclo di restauri ha anche riportato alla luce un ciclo di affreschi grande interesse.
I dipinti ritrovati raffigurano infatti scene di vista cortese, l’uccisione del drago da parte di San Giorgio, l’investitura di un cavaliere e una dama intenta a intrecciare una ghirlanda di rose.
Il castello di Arco è visitabile in ogni periodo dell’anno.
Benessere e relax al centro wellness Garda Thermae
Garda Thermae è la soluzione ideale per chi cerca benessere e relax durante una vacanza al lago di Garda. Questo centro beauty e wellness situato ad Arco fonda infatti i suoi servizi sulle proprietà benefiche e rigeneranti dell’acqua.
Un punto di forza di Garda Thermae è anche la presenza, nella stessa struttura, di tante diverse opportunità di benessere.
La prima è rappresentata dalle piscine, numerose e diverse tra cui si segnala la piscina estiva di acqua salata. Poi ci sono le saune: finlandese, soft e il bagno di vapore mediterraneo. Chi al relax vuole unire l’esercizio fisico può usufruire della palestra che offre corsi individuali oppure può cercare il benessere nel centro estetico, che offre massaggi e trattamenti. Infine, per chi volesse prendersi cura della propria salute c’è l’esclusiva medical spa, che mette a disposizione dei clienti del centro wellness Garda Thermae un team di medici capaci di offrire programmi specifici a seconda delle diverse problematiche.
Chi volesse concedersi un momento di relax approfittando delle opportunità offerte dal centro wellness Garda Thermae può consultare qui gli orari della struttura.
Situata in località Prabi, la piscina comunale di Arco è una moderna struttura sportiva composta da due vasche. La prima è una vasca olimpionica a 10 corsie di 50 x 25 metri. La seconda una vasca per bambini di 12 x 6 metri dotata di scivoli acquatici.
All’interno della struttura si trovano ristorante, pizzeria, bar, tavola calda, sala giochi e uno splendido giardino alberato.
La piscina comunale di Arco è aperta da fine maggio ai primi di settembre, tutti i giorni dalle 09.30 alle 18.30.
Rock Master climbing stadium
Il Rock Master climbing stadium è un grande stadio per l’arrampicata sportiva, che si raggiunge facilmente a piedi dal centro di Arco, da cui dista soltanto duecento metri.
Si tratta di una parete unica al mondo, che sorge all’ombra del monte Colodri, la vertiginosa rupe da cui torreggia il castello di Arco. Quattro archi di acciaio, sospesi a coppie di piloni alti 25 metri ciascuno, portano i pannelli e la copertura di policarbonato che danno alla struttura il suo inconfondibile aspetto.
La collocazione del Rock Master climbing stadium si pone in ideale continuità con la stessa parete che, più di vent’anni fa, vide svolgersi la prima gara di arrampicata ad Arco. Tale è la profondità del rapporto del paese con l’arrampicata sportiva, una disciplina che qui si pratica da molto tempo.
A certificare quest’affinità contribuisce anche il festival Rock Master, la kermesse dedicata all’arrampicata sportiva più famosa al mondo, che ogni estate riunisce ad Arco i migliori atleti della disciplina.
Il Rock Master climbing stadium, realizzato nel 2000 con la supervisione dell’ing. Michno, è il teatro di questa manifestazione che ogni anno attira ad Arco una folla di appassionati pronta a godersi lo spettacolo. Nel resto dell’anno è a disposizione dei climber più coraggiosi, che possono mettere alla prova le loro capacità sulle sue impegnative pareti.
Da Riva del Garda al lago di Ledro lungo la storica strada del Ponale
La strada del Ponale è un’antica via di comunicazione che risale la valle del torrente Ponale, collegando Riva del Garda al lago di Ledro. La sua costruzione ebbe inizio il primo febbraio del fatidico anno 1848 e fu terminata tre anni dopo, nel gennaio del 1851.
A ideare la strada del Ponale fu Giacomo Cis, un ricco commerciante di Bezzecca che dedicò una gran parte della sua vita a perorare la causa di questo collegamento che avrebbe tolto la valle di Ledro dal suo secolare isolamento e favorito i suoi affari.
Lunga 33 chilometri, la strada è stata in funzione fino al 1995 quando è stata resa obsoleta da una nuova galleria e perciò chiusa definitivamente al traffico. La strada del Ponale è però riuscita a trovare una nuova vita. Nel 2004 è stata trasformata in un sentiero percorribile sia in bici che a piedi.
A piedi o in bicicletta lungo la strada del Ponale
L’itinerario della strada del Ponale inizia nel centro di Riva del Garda, da cui si esce seguendo la costa e passando a fianco della storica centrale elettrica. Dopo meno di un chilometro si attraversa la Gardesana occidentale e si prende in direzione di Ledro, seguendo il segnavia D01.
Quando all’asfalto si sostituisce un fondo sterrato ma ben mantenuto, la strada principia a salire aggrappata alle rocce perforandole, dove necessario, con piccole gallerie. Il panorama sul lago di Garda che si apre in questa parte del sentiero è semplicemente mozzafiato.
Dopo un paio di chilometri in leggera salita, la strada prende verso destra e sormonta la baia posta allo sbocco della valle di Ledro. A questo punto il percorso per le bici e quello a piedi si separano.
Dopo il ponte, una scalinata segnalata dal segnavia conduce alla strada forestale che marca l’ingresso nella valle di Ledro. Passato il paese di Biacesa, i due percorsi si riuniscono entrando a Prè di Ledro da dove parte la salita che conduce prima a Molina e poi allo splendido lago di Ledro.
Il percorso della strada del Ponale termina qui, ma prima di rientrare consigliamo una visita al museo della palafitte, che espone preziosi reperti archeologici di un insediamento preistorico situato a Molina di Ledro.
Motoclub Arco, la mecca del motocross in Italia
Fondato nel 1934, il Motoclub Arco Alto Garda Off Road è tra le realtà più affermate e conosciute nel panorama nazionale del motocross. Oggi conta 300 soci e 100 piloti agonisti.
In località Pietramurata, il Motoclub Arco gestisce il crossodromo internazionale “Il Ciclamino”. Si tratta di un circuito lungo 1950 metri, che si è guadagnato la classificazione 1° super ed è, a oggi, una delle massime location del Campionato Mondiale di motocross, oltre ad ospitare ogni anno competizioni nazionali e internazionali di alto livello.
Grazie al suo sviluppo e alle particolarità del fondo, il tracciato possiede caratteristiche uniche e per questo è uno dei più apprezzati sia dai piloti esperti che dai principianti.
L’olio del Garda al frantoio Bertamini
L’esistenza del frantoio Bertamini è la conferma che il microclima del lago di Garda è davvero unico al mondo. Questa infatti è la zona più a nord d’Europa in cui si coltiva la vite e si produce l’olio. Al frantoio Bertamini lo fanno dal 1960, mantenendo la conduzione familiare che ha sempre caratterizzato questa piccola grande azienda di Arco.
La specialità della casa è ovviamente l’olio extravergine d’oliva del Garda (olio d’elite), ottenuto soprattutto da olive della cultivar Casaliva. Ma negli ultimi anni il frantoio Bertamini si è specializzato anche nelle produzione di cosmetici: olii da bagno, shampoo, balsamo, saponi e crema idratante tutti a base di olio di oliva del Garda.
Il punto vendita del frantoio Bertamini è aperto tutto l’anno, dal lunedì al sabato, dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Su prenotazione, la famiglia Bertamini è anche a disposizione per l’organizzazione di degustazioni e visite guidate.
Cavalcare con la filosofia di Cavalli Alto Garda
Il centro ippico Cavalli Alto Garda di Arco è il posto ideale per chi desidera cavalcare, assorbendo i principi di una filosofia del tutto speciale.
Come spiegano sul loro sito Nicolò Ballatore e Daniela Lorenzi, che del centro ippico Cavalli Alto Garda sono i titolari, il loro è un concetto di equitazione che si distanzia molto dal metodo tradizionale, basato sull’imposizione.
Nel rapporto tra uomo e cavallo, il secondo non deve sottostare al volere del primo. È importante invece sviluppare una comprensione basata su un linguaggio comune. L’uomo deve perciò adeguarsi al sistema di comunicazione del cavallo, per comprenderlo e stringere con lui una relazione.
Al centro ippico Cavalli Alto Garda si cavalca perciò con la consapevolezza di aver prima conosciuto quei meccanismi mentali con cui il cavallo si rapporta agli altri.
Se anche voi siete affascinati da questo nuovo modo di concepire il rapporto tra cavallo e cavaliere, il centro ippico Cavalli Alto Garda vi aspetta ad Arco, in via Fibbie 11.
All’arboreto di Arco, tutta la magia degli alberi
L’arboreto di Arco, una volta chiamato parco arciducale sorge in via della Fossa Grande, in un lembo di quello che un tempo fu il parco della villa che, per l’appunto, l’arciduca Alberto d’Asburgo possedeva in città. Grazie al clima mite della piana di Arco, in questo vero e proprio giardino botanico in pieno centro crescono molte conifere nordamericane, piante tipiche del sud est asiatico e mirabili esempi di macchia mediterranea.
Sono poco meno di 200 le diverse specie di alberi e arbusti che crescono nell’arboreto di Arco, disposte su un’area di circa un ettaro.
L’arboreto si visita in meno di un’ora ed è estremamente adatto ai bambini che possono divertirsi a giocare tra le sue tante piante.
In funivia da Malcesine al Monte Baldo
L’azzurro del cielo si fonde con quello del lago di Garda, mentre voi vi sollevate verso l’alto protetti dalla cabina di una delle funivie più belle del Trentino. Si potrebbe sintetizzare così l’esperienza che vivrete a bordo della funivia Malcesine-Monte Baldo.
Aperta tutti i giorni da marzo a dicembre, in pochi minuti la funivia porta dalle rive del lago su, fino alla cima del Monte Baldo, fermandosi a metà strada all’altezza di San Michele.
Da qui comincia il secondo tronco della salita, che viene effettuato a bordo di una spettacolare cabina in grado di ruotare a 360° per offrire a tutti gli occupanti una vista perfetta sul panorama circostante.
Una volta giunti sulla cima del Monte Baldo vi aspettano facili passeggiate e una vista mozzafiato che potrete godervi facendo uno spuntino nelle baite e nei ristoranti che si trovano nei pressi della stazione a monte della funivia.
Inoltre, se siete amanti della bicicletta, potete usare la funivia per trasportare la vostra bici in cima al Baldo e da qui lanciarvi sui tanti percorsi dedicati ai ciclisti, particolarmente indicata anche per gli appassionati di downhill.
A lezione di swing all’Altogarda Golf Club
Nato grazie all’esperienza decennale dello storico 46° Parallelo Golf Club, l’Altogarda Golf Club è un campo pratica pensato per offrire a tutti i golfisti un servizio altamente professionale, progettato da appassionati per gli appassionati.
Posizionato sulla strada che collega Arco a Riva del Garda, l’Altogarda Golf Club è la prima struttura golfistica della zona. Immersa nel verde e progettata seguendo gli standard previsti dalla Federazione Italiana golf club a cui la struttura è aggregata.
Qui sono presenti un driving range, un pitching green e un ampio putting green, in cui esperti maestri di golf sono a disposizione per lezioni, da soli o in gruppo.
Mountime avventure all’aria aperta
Trekking, arrampicata, canyoning. Sono tante le avventure e le emozioni che si possono vivere in montagna. Ma per farlo in assoluta sicurezza è necessario affidarsi all’esperienza di guide alpine qualificate.
È proprio questa la missione della scuola di alpinismo Mountime Outdoor Adventures. Il personale della scuola, composto da guide alpine esperte e dotate della qualificazione internazionale IFMGA/UIAGM, svolge questa professione a tempo pieno sia in estate che in inverno.
L’esperienza maturata in centinaia di giornate passate ogni anno in montagna è perciò la migliore garanzia per la sicurezza e la spettacolarità di ogni escursione. Mountime organizza infatti escursioni in un vasto numero di ambienti: dalle forre dei canyon alle rocce delle Dolomiti, fino ai ghiacciai delle cime più impervie della Alpi.
Affidarsi alle guide alpine della scuola di alpinismo Mountime significa perciò mettersi nelle mani di persone esperte, il cui obiettivo è di raccontare la bellezza del territorio, facendolo esplorare e trasmettendo alle persone passione e conoscenza.
Fiere a Riva del Garda
A circa due chilometri dal centro storico di Riva del Garda, sorge l’avveniristico Quartiere Fieristico della città. Divisa in dodici padiglioni, la superficie espositiva di questa struttura è di 44.000 metri quadrati, serviti da una serie di aree parcheggio per un totale di 2900 posti auto.
Riva del Garda Fierecongressi SpA, l’azienda che gestisce il quartiere fieristico, organizza direttamente una serie di manifestazioni nazionali e internazionali tra cui Expo Riva Schuh, Expo Riva Hotel, Expo Riva Caccia Pesca Ambiente e i Trentino Sport Days.
Oltre a queste manifestazioni la struttura può essere affittata da terzi per organizzare altre manifestazioni. È il caso di Agricama o dell’Esposizione Canina Nazionale e Internazionale.
Se sei curioso di scoprire quali saranno le prossime fiere, guarda il calendario disponibile sul sito di Riva del Garda Fierecongressi SpA.
Centro congressi di Riva del Garda
Il centro congressi di Riva del Garda sorge nel cuore della cittadina, circondato da un parco secolare. Il suo posizionamento strategico e la straordinaria collocazione nel paesaggio lacustre si legano perciò in una sinergia che rende unica questa struttura.
Facilmente raggiungibile e suggestiva, il centro congressi di Riva del Garda dispone di una dotazione tecnologica all’avanguardia e grazie alla modularità della sua superficie, di ben 6100 metri quadrati, è in grado di ospitare ogni genere di evento.
Il centro congressi di Riva del Garda è organizzato intorno all’area convegnistica. Qui si trovano le sale congressi e la hall di accredito. Questa è collegata direttamente tramite un tunnel panoramico alle aree polivalenti Palameeting (2700 metri quadrati) e Palavela (2000 metri quadrati). Entrambe queste aree sono adatte a essere utilizzate come aree espositive, catering e poster session durante convention, meeting, spettacoli o concerti.
Da Arco il centro congressi di Riva del Garda si raggiunge facilmente e in poco tempo lungo la strada che collega il paese a Riva del Garda.